Coltiviamo emozioni
Incontri: Pietro Civale

Incontri: Pietro Civale

Coltivatori di emozioni racconta storie uniche di produttori agricoli che, entrando nella nostra rete, hanno la possibilità di far conoscere le loro inconfondibili tradizioni ricevendo un sostegno concreto per la loro crescita.

La storia di Pietro e di Maria João, dell’Azienda Apicoltrice Serra del Prete, ci ha commosso e questa settimana abbiamo decisa di raccontarvela attraverso un’intervista.

Pietro spiegaci come tutto è nato da Maria João e raccontaci della tradizione che grazie a te continua a vivere.

Maria João per me è stata, oltre che mia moglie, questa creatura straordinaria che ha fatto del miele la sua vita.

Lei era un’appassionata di api e non solo come produttrice!

Era un’accanita consumatrice e da qui la sua passione si estendeva poi in ambiti di studi.

All’Università diede un esame di apicoltura. Io prima di conoscerla non avevo mai pensato di allevare api.

Essendo però anche io appassionato di tutto ciò che avesse a che fare con la natura, abbiamo acquistato il primo alveare assieme quasi per gioco.

Da lì presto il numero di arnie si è moltiplicato sempre più.

Maria João ha quindi poi deciso di abbandonare il mondo complesso dei ricercatori precari, assistenti di professori ecc…per dedicarsi alle api a tempo pieno.

Io invece lavoravo presso il Centro di Recupero Ambientale e continuavo ad alternare il mio tempo tra questo e la nostra Azienda.

Successivamente, dopo aver perso il lavoro presso il Centro, entrambi ci siamo dedicati unicamente all’attività dell’apicoltura.

Pietro spiegaci come tutto è nato da Maria João e raccontaci della tradizione che grazie a te continua a vivere.

Maria João per me è stata, oltre che mia moglie, questa creatura straordinaria che ha fatto del miele la sua vita.

Lei era un’appassionata di api e non solo come produttrice!

Era un’accanita consumatrice e da qui la sua passione si estendeva poi in ambiti di studi.

All’Università diede un esame di apicoltura. Io prima di conoscerla non avevo mai pensato di allevare api.

Essendo però anche io appassionato di tutto ciò che avesse a che fare con la natura, abbiamo acquistato il primo alveare assieme quasi per gioco.

Da lì presto il numero di arnie si è moltiplicato sempre più.

Maria João ha quindi poi deciso di abbandonare il mondo complesso dei ricercatori precari, assistenti di professori ecc…per dedicarsi alle api a tempo pieno.

Io invece lavoravo presso il Centro di Recupero Ambientale e continuavo ad alternare il mio tempo tra questo e la nostra Azienda.

Successivamente, dopo aver perso il lavoro presso il Centro, entrambi ci siamo dedicati unicamente all’attività dell’apicoltura.

Maria João sarebbe fiera del tuo impegno. Ci parli a tal proposito della scelta di coltivare il vostro miele in maniera biologica?

Certo. La nostra Azienda è una realtà che nasce dalla grande passione per l’affascinante mondo di una straordinaria creatura: l’ Apis mellifera.

Serra Del Prete produce 6 tipologie di miele differenti.

La scelta di produrre miele con metodo biologico è stata da subito una delle nostre priorità in quanto è l’unico modo per produrre miele rispettando il benessere delle api, la tutela dell’ambiente e la salute dei consumatori. 

Tutti i processi produttivi, a partire dall’allevamento delle api fino a quando il vasetto arriva al consumatore finale, vengono condotti in maniera artigianale senza meccanizzazione spinta rispettando e conservando le caratteristiche organolettiche del prodotto.

Non vengono impiegati prodotti chimici nell’allevamento delle api, ne tantomeno nei processi produttivi.

I nostri mieli vengono estratti tutti a freddo e non vengono sottoposti a trattamenti termici di riscaldamento, preservandone così la massima integrità.

Inoltre i nostri apiari sono tutti localizzati in ambienti incontaminati e lontani da fonti di inquinamento, per la maggior parte in montagna.

Ho visto poi che potete vantare ben 6 diverse tipologie di miele…

E’ proprio così.

Produciamo circa 5/6 tipologie di miele, alcuni monoflora e alcuni poliflora, oltre a dei preparati a base di miele e propoli.

Il Miele di Agrumi è tra le prime produzioni in primavera, sulla costa ionica.

Un miele delicato con un bouquet floreale intenso.

Poi abbiamo il Sylvestris, un miele dal gusto ricco e fruttato a prevalenza di nettare erica, ciliegio selvatico e perastro, anch’esso premiato nel 2020.

Segue il classico Millefiori, raccolto a un’altitudine tra gli 800 e i 1000 m, che racchiude tutti gli aromi dei prati naturali di montagna, premiato per più volte in ambito nazionale e internazionale.

Non dimentichiamoci inoltre del Miele di Castagno con la sua caratteristica impronta tanninica e del Miele Terra Antica, un miele scuro estivo a prevalenza di melata e rovo.

E per concludere ho lasciato il meglio: il Miele di Alta Montagna, prodotto a 1.500 metri di altitudine, uno scrigno di biodiversità del Pollino che richiama al palato tutte le essenze aromatiche di alta quota.

Ma le api, oltre al miele, ci fanno dono di altri prodotti di eccellenza che possono davvero giocare un ruolo chiave sul nostro benessere.

Produciamo per questo la Propoli, un antibatterico naturale utilizzato dall’uomo fin dall’antichità con proprietà antibiotiche comprovate da studi scientifici.

Abbiamo anche una produzione del Polline, un integratore alimentare ricco di ferro, sali minerali, vitamine, aminoacidi, ecc, che può davvero essere di grande aiuto a funzioni ed equilibri importanti del nostro organismo.

Produciamo anche la Pappa Reale, inoltre è riconosciuta da qualche anno come medicinale dall’Organizazzione Mondiale della Sanità, perché capace di stimolare il nostro sistema immunitario e regolarizzare il nostro metabolismo.

Il miele è per l’uomo qualcosa di importantissimo.

L’importante è consumarlo integro e di qualità garantita.

Consumare miele “buono” è una preoccupazione che nessuno di noi può permettersi di ignorare o trattare con superficialità.

Rivolgersi a fornitori che producono un miele che non abbia subito trattamenti chimici o termici che possano distruggere tutto quello che c’è di buono nel miele è un dovere verso la nostra salute.

Scegliamo la strada della disinformazione il miele che introduciamo nel nostro organismo non sarà differente da un dolcificante qualsiasi.

E allora sosteniamo Pietro e con lui il sogno di Maria João, e tutti i produttori di miele che come lui dedicano ogni loro energia nella cura di una produzione di miele che sia sana per le api e per il consumatore.

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