Maggio è il mese dedicato alla figura che è nel cuore di ognuno di noi: la mamma. Coltivatori di Emozioni celebra le donne agricoltrici che sono anche mamme e che con sacrificio e impegno si dedicano alla terra, la madre di tutte le madri. 

La Festa della Mamma è una festa antichissima che risale all’epoca dell’antica Roma. Il suo culto era associato a quello della Madre Terra, protettrice della vegetazione e dell’agricoltura. Infatti, i romani la celebravano con una settimana di festeggiamenti che si svolgevano nel mese di maggio e prendevano il nome di Floralia.

Strano pensare che ad oggi invece lo stereotipo vuole che sia l’uomo a lavorare la terra. Si pensa sempre all’ “agricoltore” e al “contadino”, connotando la professione inevitabilmente la maschile quando invece i dati restituiscono una realtà in cui anche le donne sono protagoniste.

Le donne in agricoltura sono sinonimo di innovazione, sostenibilità e resilienza, una componente fondamentale per costruire un futuro green.

Lavorano e creano lavoro nell’agricoltura, diventando un tassello fondamentale nella filiera alimentare. Si sporcano le mani e faticano duramente, incuranti delle condizioni climatiche.

Ma soprattutto, molte di loro sono madri.

Le donne in agricoltura sono in costante aumento – oltre il 12% in più le donne occupate nel settore nel 2018 rispetto agli anni precedenti – e hanno sempre più un ruolo determinante.

La maternità è dunque un diritto anche per le imprenditrici agricole che sempre meno devono essere poste nella condizione di operare la dura scelta tra l’essere madri e il proprio lavoro.

Se vogliamo un settore agricolo dove ci sia spazio per l’imprenditorialità femminile e dove le pari opportunità siano reali dovremmo tutti andare verso una maggiore valorizzazione del lavoro delle donne e una minore distanza tra le tutele che spettano alle lavoratrici dipendenti rispetto alle autonome.

Le madri agricoltrici sono una risorsa fondamentale perché in grado di trasmettere lo stesso amore e la stessa cura che rivolgono ai loro figli alle loro terre e alle loro coltivazioni.

Ma la maternità racchiude un forte potere simbolico che va al di là dell’essere madri.

Tutte le donne agricoltrici di Coltivatori di Emozioni sono infatti madri della Terra, se ne prendono cura, la amano e fanno crescere i suoi frutti.

E noi, insieme, possiamo sostenerle con un’adozione che consentirà ad ognuna di queste mamme di avere un po’ di tempo in più da dedicare ai figli e, magari, a sé stessa.

Conoscete, ad esempio, Giuseppina? madre dei suoi campi e dei suoi tre figli, che lavorano nella sua Azienda Agricola a conduzione familiare a stretto contatto con lei e i loro terreni.

E poi, Chiara, le sorelle Laura ed Erminia, Matilde, Federica, Claudia, Barbara, Rosanna, Letizia, Tina, Melina, Carmela, Viviana, Gabriella, Laura e Rossella, tutte donne che hanno sperimentato o meno la maternità in senso stretto ma che in ogni caso sono madri dei loro raccolti, delle loro produzioni e delle loro terre.

Ed è proprio vero che “una buona madre vale cento maestre perché queste ti istruiscono mentre lei ti educa il cuore con il sentimento”.

Ciascuna di queste “madri” ci guida e ci educa con il suo esempio ogni giorno al rispetto della natura, alla passione per la terra, alla salvaguardia delle tradizioni che vale la pena preservare e portare avanti, a ciò che fa bene al nostro cuore e al nostro organismo, ad una vita a kilometro 0 libera dall’inquinamento e che riscopre tutti i piaceri che la natura ci può dare.

Coltivatori di Emozioni promuove e sostiene tutte le donne impegnate in agricoltura perché ogni donna è un modello a cui aspirare.

Per questo tutto il nostro team vuole augurare una buona Festa della Mamma 2021 ad ogni donna che nutre con amore materno le proprie passioni…perché, non dimentichiamolo, la terra genera buoni frutti solo quando è amata e accudita con attenzione.