by Cristina PalmieriTi presento Viviana Leo
Ti presento: Viviana Leo – Azienda Agricola L’Orto di Vì – Sutri
Dopo la laurea in Architettura del paesaggio Viviana ha deciso di dedicarsi completamente ai 5 ettari di terreno coltivati dal nonno.
I suoi studi le hanno permesso di avere un approccio all’agricoltura che comprendesse sia la progettualità legata alla creazione di un orto sia i processi biochimici del terreno e dell’ambiente.
Il 23 aprile del 2020, durante il lockdown la ragazza cresciuta “con i piedi nella terra”, ha deciso di sostenere le persone più fragili e in difficoltà, cominciando con le prime consegne dei prodotti dell’orto, tutti prodotti di stagione: spinaci, bieta, aromatiche.
Decisa a riprendere in mano la coltivazione di un particolare fagiolo borlotto, il fagiolo La Regina, specialità tipica di Sutri, ha superato le resistenze degli anziani locali che custodivano gelosamente l’antica varietà, per scoprire, dopo attente analisi chimiche e sull’eredità biologica condotte in collaborazione con Arsial – l’agenzia che vigila su prodotti di qualità regolamentata e che si occupa di valorizzare il patrimonio genetico sul territorio regionale – che il seme più antico e integro era proprio quello già in possesso del nonno, tramandato in famiglia dagli anni ’70.
“Coltivare la terra oggi impone uno studio costante. Non si può prescindere da questo se si vogliono implementare e migliorare le lavorazioni e ottenere un prodotto finale sostenibile a livello ambientale ma soprattutto genuino. Ad esempio, per la coltivazione dell’antico fagiolo La Regina stiamo studiando la tecnologia delle serre idroponiche: una metodologia utilizzata in Olanda per i pomodori, che potrebbe agevolare la crescita del fagiolo molto sensibile alle variazioni climatiche. Vogliamo inoltre convertirci integralmente al biologico e recuperare il vecchio casale dei bisnonni per farvi un agriturismo e un laboratorio di trasformazione con la certificazione del biologico. Infine mi piacerebbe dedicare una parte dell’azienda a fattoria didattica con un grande orto-giardino dimostrativo per le scuole e l’educazione dei più piccoli alla cultura della natura e della sostenibilità ambientale”.
